Equilibratrice

alt
L'equilibratura ha lo scopo di migliorare la distribuzione delle masse di un corpo rotante in modo tale che esso ruoti nei suoi supporti senza creare forze centrifughe superiori ad un valore limite ammissibile.

L'equilibratrice è una CERB Z750 con le specifiche tecniche sotto riportate (allegato PDF)

Con la macchina è possibile svolgere l' equilibratura statica e quella dinamica. Ad equilibratura terminata è possibile emettere un certificato di equilibratura nella quale sono riportati i seguenti valori:
  • il tipo ti equilibratura;
  • gli scomposti vettoriali dello squilibrio;
  • lo squilibrio iniziale sinistro e destro con il peso e l'angolo;
  • lo squilibrio residuo sinistro e destro con il peso e l'angolo;
  • la velocità media;
La trasmissione della potenza necessaria per la rotazione del pezzo da equilibrare è ottenuta con vari sistemi di trascinamento: giunti a doppio snodo cardanico, cinghie avvolgenti o tangenziali, rulli, dispositivi ad aria compressa, campi elettromagnetici. Il giunto cardanico è preferito per rotanti con notevole inerzia o effetto ventilante. Se viene usato lo stesso giunto cardanico per i rotanti più grandi come per i rotanti più piccoli, la precisione per questi ultimi sarà mediocre e talvolta insufficiente. Siccome la dimensione del giunto è legata alla coppia trasmessa del motore di lancio, sono particolarmente vantaggiose le equilibratrici con azionamenti a velocità variabile che possono adeguare la coppia trasmessa alla dimensione del rotante.

La trasmissione a cinghia può dare precisioni migliori di quella a giunto cardanico ed ha il notevole vantaggio di facilitare il montaggio del pezzo da equilibrare per cui è particolarmente conveniente per il lavoro di serie.

I due tipi di trascinamento possono essere accoppiati incrementando notevolmente il campo di impiego e la praticità della macchina.

Equilibratrice - specifiche tecniche